Nato a Montecatini Terme l’8 Agosto 1969, inizia fin da piccolo a razzolare nel mondo dei motori, prima con le 2 ruote elaborando insieme ai propri amici le loro vespe 50, passando a 16 anni alle moto e cosi via; si avvicina in seguito al motocross, ma non e’ lo sport che fa’ per lui; si appassiona allo sci diventando il suo hobby più forte. Ma la grande passione curata fin dalla tenera età, per le auto da corsa e’ troppo forte; complice lo zio che gestisce e possiede insieme ai suoi due cugini una factory specializzata in auto da pista, ma ancor di più il fatto di risiedere proprio sul C.O. della storica prova speciale di “Buggiano” appannaggio per molti anni sia del Rally di Tirrenia che del Rally Coppa Liburna, prova che tutt’oggi e’ utilizzata dal Rally della Valdinievole, fatto che porta la passione per i Rally a covare fin quando compie i mitici 18 anni entrando subito a far parte del gruppo dei Commissari di percorso dell’A.C.I. Pistoia, periodo che lo vedrà impegnato in molti rally di rilievo, addirittura in servizio al Rally Mondiale di Sanremo.



Dopo circa 3 anni partecipa con successo al corso di Verificatore Tecnico; da lì il passo per salire a bordo di una vettura è veramente breve solo questione di trovare il budget necessario; passo che si concretizzerà 2 anni più tardi nel Rally di casa il Valdinievole del 1995, dove debutta con una Peugeot 205 Rally classe N2, conquistando subito il suo primo piazzamento sul secondo gradino del podio di classe, si ripete a pochi giorni di distanza con la stessa vettura al Rally Sprint della Fettunta, dove purtroppo la rottura di un supporto motore lo relega al quarto posto di classe, mentre era saldamente in testa alla classe.



Il budget purtroppo esiguo non gli permette di correre per tutto il 1996, nel 1997 prende parte solamente al Rally della Valdinievole con una insolita vettura per il panorama rallistico una ALFA ROMEO 145 Quadrifoglio Verde, con la quale se non fosse stato per un cortocircuito alla centralina d’iniezione con conseguente principio d’ incendio sarebbe nuovamente salito sul podio di classe.



La svolta arriva finalmente nel 1998, quando grazie finalmente ad un budget adeguato, entra in contattato con la Pavone Rally Team, la quale gli mette a disposizione la performante Renault Clio Williams, con la quale prende parte a 4 gare di Coppa Italia iscrivendosi anche al neonato Campionato OPEN TOSCANO RALLY, dopo due gare di apprendistato dove comunque coglie dei buoni piazzamenti, conosce e nasce con Paolo Monti, il navigatore che diventerà poi il suo più fido compagno di avventure in auto, e complice la nuova Renault Clio che la Pavone Rally Team gli metterà a disposizione, chiude in gran bellezza la stagione, cogliendo l’8° assoluto al Rally del Cuoio ed addirittura il 6° assoluto al Rally della Valdinievole, ottenendo cosi il 2° posto di classe e l’8° posto assoluto di Coppa Italia vincendo anche nella sua categoria il neonato campionato Open Toscano rally, confermandosi agli occhi dei rivali di classe un ospite scomodo.



Si ripete nel 1999 prendendo parte a 6 gare di Coppa Italia con la Renault Clio Williams della Dexter’s ottenendo altrettanti piazzamenti che lo vedono nuovamente sul podio di classe al Rally città di Lucca, al Rally Alta Val di Cecina, al Rally della Maremma, e sempre a punti nelle altre gare, portandolo a conquistare nuovamente il 2° posto di categoria ed il 9° posto assoluto in Coppa Italia.



Il 2000 e 2001 sono caratterizzati da una sfortuna pressoché costante che lo perseguita, collezionando ad intermittenza ottimi risultati sia di classe che in classifica assoluta a clamorosi ritiri; il 2002 lo vede praticamente lontano dai Rally a causa di impegni lavorativi e carenza di budget, ad eccezione di alcune gare test, nel 2003 arriva la svolta, inizia la sua collaborazione come istruttore con varie scuole di pilotaggio, fra cui alcune case automobilistiche ufficiali, oltre finalmente ad un vero budget con esso la decisione molto importante di allestirsi una vettura privata personale, la Renault Clio Rs Light realizzata in collaborazione con la Stilauto Racing, la Brozzi Moteurs, e con una grossa parte del lavoro realizzato direttamente da Fabio e suo padre, con la quale già a fine hanno riaffermerà la sua potenzialità, cogliendo nuovi piazzamenti, purtroppo il lutto che a fine hanno lo colpisce con la perdita del padre che tanto aveva insistito ed aiutato nella realizzazione della vettura, mette in forte dubbio il suo proseguo nella attività rallystica, ma grazie anche alla spinta degli amici che gli danno forza, decide nel 2004 di prendere parte all’ INTERNATIONAL RALLY CAMPIONCHIP campionato per il quale era stata realizzata la vettura; dove fin dalle prime battute raccoglie risultati e piazzamenti utili ed importanti, a conferma delle sue doti, sfiorando addirittura l’impresa a fine stagione, quando separato da pochissimi punti al Rally della Maremma vede il suo unico e diretto rivale/amico cappottarsi, riuscendo comunque anche se notevolmente attardato a terminare la gara, costringendo Fabio ad accontentarsi anche se distaccato di soli 7 punti, del titolo di VICECAMPIONE di categoria oltre che all’ 8° posizione assoluta in campionato, niente male considerando i rivali di provata esperienza contrapposti a lui.



Il 2005 lo vede ancora affermarsi in varie gare di Coppa Italia salendo più volte sul podio di classe, la sua attività purtroppo gli impedisce di correre anche per il 2006 partecipando solamente al Rally di casa un appuntamento per lui irrinunciabile, dove coglie l’ennesima affermazione 2° di classe ed 8° assoluto a bordo della sua fida autovettura, a fine anno la decisione sofferta di vendere l’auto alla quale è particolarmente affezionato in attesa di allestire la più competitiva e performante nuova Clio RS, partecipando nel frattempo nel 2007 al Rally degli Abeti a bordo di una Mitsubischi Evo IX, ma l’auto non molto competitiva e la giornata contornata da freddo intenso che trasforma la pioggia gelida in nevicata fino a coprire la sede asfaltata in alcuni tratti delle prove speciali, non gli permettono di esprimere le sue potenzialità; potenzialità che invece tornano prepotentemente a farsi vedere al Rally della Valdinievole dove a bordo di una Renault Clio Super 1.6, torna a dimostrare il suo valore fino a quando a causa di problemi burocratici con le forse dell’ordine è costretto al ritiro. Problemi poi risolti nel 2009 con la vittoria del ricorso intentato contro le forze dell’ordine magra consolazione, visto che quando fù costretto al ritiro era 4° assoluto.



Nel 2008 prende nuovamente parte all’INTERNATIONAL RALLY CUP, stavolta con la nuovissima Renault Clio R3, per altro realizzata da lui in collaborazione con i suoi ragazzi; dove fin dalla prima gara dimostra che il piede c’è, la testa pure e le capacità anche e gara dopo gara costruisce un successo completamente inaspettato ma che dimostra tutte le sue doti di pilota maturo ed intelligente, laureandosi CAMPIONE di Categoria R3c.



Nel 2009 ormai innamorato dell’INTERNATIONAL RALLY CUP, torna a prendervi parte sempre con la sua Renault Clio R3, nasce la MOTOR ZONE struttura da lui fortemente voluta insieme ad i suoi ragazzi, che seguirà la vettura tutta la stagione; che giusto per ribadire le sue capacità lo vedrà primeggiare un'altra volta, dovendo stavolta accontentarsi si fa per dire di laurearsi VICECAMPIONE di categoria, secondo soltanto ad un campione pluridecorato come Gabriele Tognozzi, ma con uno scarto di punti veramente minimo.

 

 

Nel 2010 nuovamente prende parte all’International Rally cup, disputando una stagione che lo vede molto sfortunato, al Rally degli Abeti 2° fino all’ultima prova, retrocede in 4° posizione per un improvviso acquazzone in prova che lo attarda a causa delle gomme da asciutto montate sotto la sua vettura, il rally del casentino lo vede anche qui sull’ultima ps colto da una doppia foratura che lo costringe al ritiro quando era saldamente 3°, al Rally prealpi Trevigiane ennesimo ritiro a causa della rottura della frizione, coglie comunque un importante e consecutivo piazzamento nei vertici alti della classifica.

 

 

2012 dopo aver trascorso il 2011 come anno sabbatico, lo vede partecipare a pochissime gare, tra cui il debutto con la Renault Megane N4 dove coglie la prima piazza di classe al rally della Valdinievole, 2° poi al città di Pistoia ed alla Ronde di Pomarance

 

 

2013 Il ritorno deciso ad un campionato completo, lo portano a disputare 6 gare del Challenge 6° zona di coppa Italia, dove tranne il ritiro al Rally di Reggello a causa della rottura dell’idroguida, lo vedono 2° al Rally della Valdinievole penalizzato dal mal funzionamento di un sensore motore, 2° al Rally degli Abeti, 3° al Rally della Valdicecina,3° al città di Pistoia ed infine 2° al Trofeo Maremma, che gli valgono il 2° posto di classe e di gruppo sia nel Challenge 6° zona coppa Italia, che nel Trofeo Open Toscana Rally.

 

 

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